I tarocchi di Marsiglia sono costituiti da 22 arcani maggiori. A ogni lama, con l'eccezione del Matto, è associato un numero e l'arcano numero 13, la Morte, è detto anche
L'arcano senza nome.
I primi tarocchi di Marsiglia furono fabbricati nel 1713 da un mastro cartaio avignonese, Jean-Pierre Payen. In seguito Marsiglia divenne rapidamente il più grande produttore di tarocchi in Europa. Nel 1760, l'interesse per la taroccologia si sviluppò grazie alla realizzazione di un magnifico mazzo di tarocchi da parte del maestro cartaio Nicolas Conver. La precisione dei colori e lo stile utilizzato accrebbero in maniera significativa l'interesse per la simbologia degli arcani maggiori che divennero così lo strumento fondamentale dei veggenti e dei cartomanti.
I tarocchi di Marsiglia hanno il merito di aver democratizzato la conoscenza degli arcani maggiori dei tarocchi e la loro interpretazione, poiché hanno attribuito loro dei nomi e dei numeri. Unica eccezione è l'arcano XIII (La Morte) detto anche Arcano senza nome.